(Evergete). Re d'Egitto. Figlio di Tolomeo
II e di Arsinoe I, regnò dal 246 al 221 a.C. Subito dopo essere
salito al trono, prese in moglie Berenice II, figlia di Maga, riunendo la
Cirenaica all'Egitto. Intervenuto nelle lotte dinastiche dei Seleucidi in difesa
della sorella Berenice, abbandonata da Antioco II, combatté contro la
Siria la cosiddetta terza guerra siriaca (V.
SIRIACO), giungendo fino al Tigri; costretto a ritirarsi a causa di una
rivolta indigena, nella pace che seguì riuscì comunque a ottenere
importanti concessioni territoriali in Siria, in Asia Minore e in Tracia. In
seguito appoggiò Antioco Ierace in Asia, e, di volta in volta, la lega
achea, Cleomene III di Sparta e la lega etolica in Grecia. Durante il suo regno,
che fu uno dei più prosperi dell'Egitto tolemaico, furono promosse ampie
riforme amministrative, fu dato nuovo impulso al culto dei sovrani e furono
edificati e restaurati numerosi templi, dedicati a re e a divinità egizie
(284-221 a.C.).